Santuario della Diocesi di Mantova , costruito in origine sul finire del secolo XIV, quando la Vergine, si tramanda, è apparsa qui a una pastorella muta alla quale, guarendola dalla sua menomazione, domandò che si costruisse sul luogo una Chiesa.
Nel 1533, per volontà del duca Federico II Gonzaga, il santuario fu ricostruito nelle forme attuali, si ritiene progettate dall’architetto Battista Covo, con un portico premesso alla facciata e al fianco sinistro, e un interno di straordinaria eleganza, dove tre statue di Sant’Anselmo (patrono di Mantova) si innalza la venerata immagine della Beata Vergine.